Carni, selvaggina

Si chiama selvaggina l'insieme degli animali viventi allo stato di natura, ai quali si da la caccia. Questo insieme si distingue, poi, in selvaggina da penna e in selvaggina grossa (detta anche selvaggina da pelo).

Appartengono al primo gruppo tutti i volatili, e cioè beccaccia, quaglia, gallo selvatico, fagiano, otarda, pernice, ecc.; la cacciagione minuta, e cioè allodola, beccafico, malo, ortolano, ecc.; infine gli uccelli acquatici, e cioè beccaccini, anitra selvatica, gallinella d'acqua. Appartengono al secondo i mammiferi, come lepre, capriolo, daino e cinghiale.

Rispetto agli animali domestici la selvaggina ha carne più compatta e più colorita (la cosiddetta carne nera), meno ricca in grassi, ma maggiormente provvista di albumina.

La selvaggina da penna deve esser giovane e ben nutrita, requisiti, del resto, che si richiedono generalmente per il pollame; ma i volatili per lo più sono giovani, perché si tratta di selvaggina annuale; in ogni modo costituiscono sicuri indici della giovane età la tenerezza del becco e la flessibilità dello sterno.

Per giudicare la necessaria pinguedine della selvaggina da penna, basterà palpare l'animale per riscontrare se la sua carne è resistente, e soppesarlo con la mano: il suo peso deve essere proporzionato al volume.

Più difficile è stabilire la giovane età della selvaggina da pelo, in quanto gli animali più grossi vengono venduti in pezzi e le caratteristiche somatiche dell'individuo giovane sfuggono necessariamente al compratore.

L'esame è ancora possibile per la lepre, che, in genere, si acquista intera.

I mesi migliori per consumare quest'ottimo animale sono quelli invernali, durante i quali la sua carne raggiunge la massima saporosità.

Le lepri vecchie si riconoscono dai peli bianchi intorno al naso e dai denti irregolari e di rilevante lunghezza.

Un'altra caratteristica degli animali giovani: i leprotti hanno orecchi teneri, che facilmente si strappano, le zampe magre ed i ginocchi grossi.

Indice della freschezza dell'animale ucciso sono: assenza di ogni cattivo odore, occhio vivo, carne di un bel colore rosso, e mancanza di venature verdastre sul ventre.

La giovane età di un cinghiale si riconosce dai denti di difesa che appaiono corti: i denti lunghi ed arcuati sono propri degli individui vecchi; Ma poi che non è sempre possibile accertarsi di tali caratteristiche, badare nell'acquisto che il pezzo di carne sia compatto, con la pelle molto aderente.

Il capriolo e il daino si trovano più difficilmente sul mercato. L'unico indice dell'età appare dal manto che è di colore più scuro negli individui più vecchi.

Da parte di molte massaie esiste quasi una prevenzione verso la selvaggina, probabilmente per la preoccupazione di dover perdere molto tempo nella sua preparazione, in particolare per la lunga e noiosa spiumeggiatura dei volatili, specialmente difficile in quelli dalla pelle grassa come le quaglie. Altro motivo di ostilità risiede nel timore di doversi applicare troppo a lungo nell'approntamento di tale genere di alimento, senza la sicurezza di ben figurare, in quanto le varie regole sono spesso poco certe e contrastanti.

Ma per le nostre gentili lettrici il compito è facilitato dalle ricette che seguono, semplici, facili da eseguire e di esito sicuro. Le invitiamo pertanto a cimentarsi in questo campo che darà loro soddisfazione e che consentirà di utilizzare dei prodotti (poco o molto costosi...) sempre di alto valore nutritivo.

  1. Allodole alla cacciatora
  2. Allodole arrostite in casseruola
  3. Allodole coi funghi
  4. Allodole nel nido
  5. Arzàvola arrosto
  6. Arzàvola in filetti alle acciughe
  7. Arzàvola in salmì
  8. Beccaccia arrosto con crostini
  9. Beccaccia farcita
  10. Beccaccia in salmì
  11. Beccaccini al cognac
  12. Beccaccini arrosto
  13. Beccaccini in costolette
  14. Fagiano alla crema
  15. Fagiano arrosto tartufato
  16. Fagiano in casseruola
  17. Fagiano in salmì
  18. Folaga con le olive
  19. Come si prepara la folaga
  20. Gallinella d'acqua al forno
  21. Gallinella d'acqua in salmì
  22. Germano all'arancia
  23. Ortolani col risotto
  24. Risotto per ortolani
  25. Pernice alla crema
  26. Pernice arrosto
  27. Pernice in casseruola
  28. Pernice in salmì
  29. Quaglie alla purè di piselli
  30. Quaglie allo spiedo
  31. Quaglie arrosto
  32. Quaglie arrosto con polenta
  33. Quaglie in fagottini
  34. Quaglie nelle pagnottine
  35. Quaglie piccanti
  36. Salsa per quaglie
  37. Quaglie stufate
  38. Tordi arrosto in gratella
  39. Tordi coi funghi
  40. Tordi in salmì
  41. Tordi stufati
  42. Uccellini in padella
  43. Capriolo in marinata
  44. Capriolo in salmì
  45. Cervo farcito
  46. Cinghiale in agrodolce alla romana
  47. Salsa agrodolce per cinghiale
  48. Salsa di ribes per cinghiale
  49. Cinghiale in umido
  50. Daino farcito
  51. Daino in salsa di ciliege
  52. Salsa di ciliege per daino
  53. Come si spella e come si taglia la lepre
  54. Lepre alla campagnola
  55. Lepre alla Sant'Uberto
  56. Lepre in salmì
  57. Salsa alle acciughe per lepre
  58. Lepre spezzata alla Marengo