Come si spella e come si taglia la lepre

È una operazione che va fatta con molta cura e che richiede abilità. S'incide all'attaccatura delle zampe anteriori e posteriori: si fanno cioè quattro tagli circolari su ogni attaccatura. Si prosegue incidendo le due cosce in modo da metterle a nudo.

Si prendono allora entrambe le zampe posteriori con la mano sinistra e con la destra si tira giù la pelle, rivoltandola. La pelle verrà via così facilmente, fino al collo.

Con qualche altro opportuno taglio sulle zampe anteriori si spellerà completamente la lepre.

Dopo averla spellata si mette sulla tavola appoggiata sul dorso e con un coltello si apre dal basso ventre fino al petto; si allarga con le mani, si estraggono gli intestini e si taglia in pezzi.

Generalmente la testa e le zampe si scartano; si tagliano nel punto dell'articolazione le zampe, quindi si staccano le due cosce.

Si corica il torso rimasto sul fianco e con un coltello si taglia l'estremità delle costole, che va gettata via. Si taglia allora la groppa in due parti uguali, che si suddivideranno ancora in due pezzi ognuna, e per ultimo si staccherà.

Se si trattasse di una lepre molto grossa queste divisioni potranno essere moltiplicate.