Tordi arrosto in gratella

Per 6 persone: Tordi, 12 - Sale - Pepe - Burro - Rete di maiale - Mollica di pane grattata - Guarnizione di fettine di limone e ciuffi di crescione - Facoltativo: tartufo nero.

Dopo averli spiumati e fiammeggiati, mettete i tordi davanti a voi col dorso in alto, e con le forbici tagliate, con un taglio lungo, il dorso dall'alto in basso. Aprite i tordi, sventrateli, risciacquateli e asciugateli.

Poi metteteli di nuovo sulla tavola col petto in alto, e col palmo della mano schiacciateli un poco, senza tuttavia deformarli. Condite i tordi con sale e pepe e poi ungeteli di burro liquefatto.

Per dare alla preparazione maggiore finezza, tritate un tartufo nero e sul petto di ogni tordo seminate una pizzicata di questa granella.

Prendete poi dei quadratini di rete di maiale, grandi abbastanza da poterci avvolgere un tordo e, uno alla volta, involtateli tutti. Ungeteli con un pennello bagnato di burro liquefatto, e poi rotolate ogni tordo nella mollica di pane grattata, facendola bene aderire con la mano e con la lama di un coltello.

Disponete i tordi così ultimati sulla gratella e fateli arrostire in forno, per una decina di minuti, ungendoli di quando in quando.

Quando i tordi saranno cotti (ricordate che la cacciagione non va cotta eccessivamente) e la panatura ben dorata, accomodate l'arrosto in un piatto, guarnendolo con fettine di limone e qualche ciuffo di crescione.