Minestroni
La minestra, definita largamente come fatta di pasta o riso o legumi o erbe cotte, è un termine che si presta a molte variazioni. Così abbiamo, nel parlare casalingo, minestruccia, minestrina: e con l'accrescitivo minestrone.
Il nome di minestrone potrebbe far pensare, sulle prime, ad un insieme di elementi riuniti alla buona e portati avanti con preparazioni approssimative, senza regole ben definite. Nulla di più erroneo. Il capitolo dei minestroni, che segue quello sulle minestre di cui è una logica continuazione, ha grande valore nella pratica familiare e le ricette in esso contenute, come tutte le ricette di cucina, obbediscono a norme precise.
Per ottenere una perfetta riuscita dei minestroni desideriamo richiamare l'attenzione delle nostre gentili lettrici su due punti ai quali annettiamo molta importanza.
Il primo riguarda la cottura degli ortaggi e dei legumi, elementi basilari di queste preparazioni. Gli ortaggi e i legumi, la cui scelta è legata al variare delle stagioni e alle possibilità del mercato, hanno diversi tempi di cottura per quante sono le qualità. Bisognerà quindi iniziare con gli elementi che abbisognano di un maggior tempo di cottura per arrivare a quelli per i quali è sufficiente un tempo più breve.
Il secondo punto riveste anch'esso notevole rilevanza e riguarda il giusto dosaggio dei condimenti. Questi non devono essere né troppo abbondanti né scarsi, ma costituire un piacevole equilibrio nel gusto della vivanda e nell'armonia della specialità.