Stracciatella alla romana

Per 6 persone: Brodo preparato col manzo e un pezzo di spalla o petto d'agnello - Tuorli d'uovo, 6 - Succo di un limone - Maggiorana fresca - Fettine sottili di pane abbrustolito, 24 - Parmigiano grattato.

Questa ricetta tradizionale, nota anche sotto il nome di brodetto, costituiva l'invariabile punto di partenza dei pranzi di Pasqua romani del bel tempo antico.

Preparate, come di consueto, un brodo di manzo, aggiungendo nella pentola - ciò che e di rigore - un pezzo di petto o di spalla d'agnello.

Rompete in una terrinetta i tuorli d'uovo, diluiteli col succo del limone e sbatteteli con un cucchiaio di legno.

Poco tempo prima di mandare la zuppa in tavola mettete le uova sbattute in una casseruola grande e versateci pian piano il brodo bollente, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Questa operazione va fatta fuori del fuoco.

Quando avrete versato nella casseruola la quantità di brodo occorrente, mettetela su calore debolissimo e, senza smettere mai di mescolare, fate addensare leggermente il brodo.

La ricetta tradizionale vuole che si aggiunga anche una pizzicata di foglioline di maggiorana fresca.

Tagliate delle fettine di pane sottili, abbrustolitele e distribuitene tre o quattro per scodella. A parte fate servire del parmigiano grattato.