Sciroppo di tamarindo
Frutto di tamarindo, g. 200 - Acqua, g. 800 - Zucchero, doppio del peso del liquido ottenuto.
Mettete in un tegame di terraglia ben sgrassato il frutto di tamarindo con l'acqua, mescolate per scioglierlo e fatelo bollire su fuoco debolissimo per una ventina di minuti. Quando avrà bollito il tempo prescritto, toglietelo dal fuoco, lasciatelo freddare un poco e poi, mettendo una salvietta sopra un imbuto, filtrate quest'infusione di tamarindo, che raccoglierete in una terrinetta. Quando tutto sarà passato, rimarranno nella salvietta la pelle e le ossa del frutto, che voi strizzerete con forza per estrarne tutto il succo. Fatto questo, pesate il liquido ottenuto ed aggiungeteci il doppio del suo peso in zucchero. Rimettete sul fuoco questo liquido inzuccherato, mescolate con un cucchiaio di legno affinché lo zucchero si sciolga perfettamente e lasciate bollire pianissimo su fuoco debolissimo per un quarto d'ora circa, fino a che constaterete che lo sciroppo si è un po' addensato e vela il cucchiaio. È necessario schiumare accuratamente il liquido mentre bolle, perché da questo dipende la limpidità dello sciroppo. Quando sarà freddo imbottigliatelo.