Pinza alla bertoldese

(Base: pasta con lievito naturale).

Per 12 persone: Farina, g. 500 - Lievito di birra, g. 50 - Acqua tiepida - Confettura di frutta a piacere, g. 300 - Mandorle, g. 75 - Nocciole o noci, g. 75 - Cacao in polvere, g. 25 - Zibibbo macerato nel rum, g. 25 - Fichi secchi, g. 75 - Burro, g. 75 - Buccia di limone - Miele stemperato nel rum.

La pinza alla bertoldese è un dolce natalizio del bolognese.

Mettete 100 grammi di farina in una ciotolina, sgretolateci in mezzo il lievito di birra e sciogliete tutto con qualche cucchiaiata d'acqua appena tiepida in modo da avere una pasta molletta. Coprite la ciotolina e mettetela in luogo tiepido per circa un quarto d'ora, fino a che l'impasto avrà raddoppiato di volume.

Disponete a fontana sulla tavola il resto della farina, metteteci in mezzo il lievito cresciuto e impastate con un po' d'acqua tiepida, fino ad avere una pasta un pochino più morbida della pasta da pane.

Lavoratela energicamente, mettetela in una terrina, copritela con una salvietta e lasciatela lievitare per un paio d'ore.

Trascorso questo tempo, sgonfiatela battendola con le mani, rimettetela sulla tavola, aggiungeteci una confettura di frutta a piacere, le mandorle spellate ritagliate a metà, le nocciole o noci tagliuzzate, il cacao, lo zibibbo privato dei semi e macerato in un po' di rum, i fichi secchi ritagliati in filetti, il burro e la buccia di un limone, senza parte bianca, ritagliata in filettini.

Impastate tutto, foggiatene una grossa ciambella e mettetela in una teglia piuttosto grande e leggermente unta.

Lasciate lievitare per due, tre ore, e poi passate il dolce in forno di buon calore per un'ora.

Tolto il dolce dal forno, passateci su un pennellino intriso di miele caldo stemperato con un po' di rum.