Cottura pilaw

Si mette nella casseruola un po' di grasso (burro o olio, con o senza aromi). In questo grasso si versa il riso, che, mescolando, si lascia intridere per due o tre minuti nel condimento. Si aggiunge allora nella casseruola una quantità d'acqua bollente, già preparata, uguale al doppio del peso del riso (quindi, ad esempio, un litro d'acqua, pari a un chilogrammo in peso, per mezzo chilogrammo di riso). Si dà una mescolata, si condisce col sale, si fa riprendere il bollore, si copre la casseruola col suo coperchio e si passa immediatamente nel forno già riscaldato, dove si lascia per diciotto minuti esatti, senza più occuparsi del riso. Trascorso questo tempo, si estrae la casseruola dal forno, si mette sul riso qualche pezzetto di burro e con una forchetta si mescola e si stacca il riso.

Questo sistema, di origine turca, ma che a mano a mano è venuto diffondendosi ovunque, offre il vantaggio di non necessitare di alcuna sorveglianza durante la cottura, e di dare, a cottura ultimata, un riso gradevolissimo, non incollato e con tutti i chicchi ben sciolti. Il riso non si attacca menomamente alla casseruola, la quale rimane netta come se non si fosse usata affatto.