Arance in gelatina

Per ogni bicchiere di succo d'arancia: Zucchero, 6 cucchiai.

Prendete una dozzina d'arance, preferendo quelle a buccia sottile che sono le più mature e perciò più succose, tagliatele in due e spremetene il succo in una terrinetta.

Passate il succo a traverso un velo e raccoglietelo in una casseruola. Aggiungete nel succo lo zucchero preparato e mettete il recipiente sul fuoco, mescolando con un cucchiaio di legno per facilitare la fusione dello zucchero.

Togliete accuratamente la schiuma giallastra che si formerà non appena la gelatina avrà raggiunto l'ebollizione: schiuma che nuocerebbe alla limpidità della gelatina stessa.

Fate cuocere a fuoco brillante. Il succo dell'arancia contiene una buona parte acquosa, che deve evaporare perché si possa giungere alla necessaria condensazione.

Vi raccomandiamo di sorvegliare la casseruola e di tenervi pronte ad alzarla o a toglierla momentaneamente dal fuoco, perché il succo d'arancia, bollendo, tenta spesso di traboccare dal recipiente.

Pian piano l'ebollizione si farà più calma e la cottura si avvicinerà al punto preciso.

Questo punto di cottura si riconosce facilmente, quando la gelatina non scorrerà più come se fosse acqua, ma avrà acquistato un po' di consistenza e lascerà sul cucchiaio un leggero velo. Potrete lasciare cadere qualche goccia su un piatto e osservare se queste gocce freddandosi si rapprendono.

Cotta a punto, versate con attenzione la gelatina nei vasetti di vetro. Lasciatela freddare così e il giorno dopo mettete sulla bocca di ogni vasetto un disco di carta bagnata d'alcool e chiudete i vasetti con il loro coperchio.