Vini per rinfreschi

I vini da servirsi nei rinfreschi sono quelli a gusto aromatico, oppure i passiti ed i vini santi, e naturalmente tutti quei vini (ad esempio il marsala) che presentino le stesse caratteristiche. Nei rinfreschi più importanti e nelle ricorrenze si può offrire dello spumante. Quando si tratti di cena fredda, bisogna ricorrere ai vini che meglio si addicono alla vivanda. È opportuno scegliere quelli di minore gradazione alcoolica; infatti nelle cene fredde il pasto non risulta mai troppo abbondante ed un vino di troppo forte gradazione alcoolica potrebbe riuscire dannoso ai convitati. Riteniamo utile ripetere alcuni concetti fondamentali: All'inizio si offrono i vini più leggeri per passare poi ai vini di maggior consistenza. Generalmente, nell'ordine della successione, i vini bianchi precedono i vini rossi. I vini secchi accompagnano le preparazioni iniziali, specialmente se calde. I vini dolci o liquorosi sono indicati per le preparazioni di pasticceria. I vini rossi vanno serviti per accompagnare i grandi piatti freddi come le galantine, la spuma di prosciutto in gelatina, il vitello arrosto, il roast beef e così via. Lo champagne serve, oltre che per brindare, anche per chiudere degnamente il rinfresco. Se lo champagne viene usato con larghezza, come avviene in alcune case, si serve sempre un tipo secco (extra dry o brut o brut invecchiato).