Storione coi funghi
Per 6 persone: Storione, 6 grosse fette - Sale - Succo di limone - Burro - Olio - Cipolla - Carota gialla - Aglio - Acciuga - Prezzemolo - Lauro - Vino bianco, mezzo bicchiere - Acqua calda, mezzo bicchiere - Estratto di carne, mezzo cucchiaino - Funghi porcini, kg. 1 - Farina - Uovo sbattuto.
Lo storione, dalle squame lucenti, è un pesce molto considerato dai buongustai per la sua carne e per le uova con cui si prepara il caviale. In Italia è frequente lo storione comune presso le foci del Ticino e del Po.
Togliete la pelle alle fette di storione, risciacquatele, asciugatele, allineatele in un piatto, spruzzatele di sale e di succo di limone e lasciatele così per almeno mezz'ora.
Mettete in una casseruola un po' di burro e un dito d'olio, una cipolla e una carota gialla tritate molto fine; fate cuocere pian piano, e quando gli ortaggi saranno cotti, ma non bruciacchiati, aggiungete un pezzetto di aglio ben schiacciato. Fate scaldare un poco l'aglio senza farlo soffriggere troppo, e quasi subito dopo aggiungete un'acciuga in pezzetti, un buon pizzico di prezzemolo trito e la quarta parte di una foglia di lauro sminuzzata, bagnando subito col vino bianco. Coprite il recipiente e fate cuocere pian piano fino a che il vino sarà tutto evaporato.
Scolate poi un po' di grasso e ribagnate il fondo aromatico con l'acqua calda, in cui avrete sciolto l'estratto di carne. Ricoprite il recipiente e lasciate bollire ancora pian piano per una decina di minuti.
Mondate i funghi porcini, tagliateli in pezzi piuttosto grossi, risciacquateli, asciugateli in una salvietta e cuoceteli a parte con un pochino di olio, aglio e prezzemolo.
Quando saranno cotti e avranno assorbito tutta l'umidità, travasateli nella salsa già preparata e tenete la casseruola in caldo in modo che possano insaporirsi.
Infarinate le fette di storione, passatele nell'uovo sbattuto e friggetele di bel color d'oro.
Accomodate queste fette in un tegame da forno e versateci sopra l'intingolo di funghi preparato. Coprite e fate sobbollire su fuoco debolissimo per cinque minuti, quindi appoggiate il tegame su un piatto e fate mandare in tavola senza travasare.