Coratella di abbacchio con carciofi

Per 6 persone: Coratella di abbacchio, kg. 1 - Carciofi, 10 - Strutto, 2 cucchiai (oppure mezzo bicchiere d'olio) - Sale - Pepe - Cipolla - Vino - Prezzemolo trito, un cucchiaio - Limone.

Questa tipica preparazione romana richiederebbe l'impiego dello strutto, ma potrete usare anche l'olio tanto per cuocere la coratella come per cuocere i carciofi.

Tagliate separatamente in fette sottili il polmone, il cuore e il fegato, dopo aver tolto il fiele.

Mondate e tagliate a spicchi i carciofi e metteteli a cuocere in una padella con una cucchiaiata di strutto. Lasciate cuocere i carciofi su fuoco moderato e, affinché rimangano morbidi, bagnateli di quando in quando con qualche cucchiaiata d'acqua. Conditeli con sale e pepe.

Quando i carciofi saranno cotti, prendete una padella piuttosto grande e metteteci l'altra cucchiaiata di strutto e mezza cipolla tritata. Lasciate cuocere soltanto un poco la cipolla e poi aggiungete nella padella il polmone. Mentre si cuoce il polmone, anche la cipolla finirà per cuocer bene e non si correrà il rischio di bruciacchiarla. Quando il polmone avrà rosolato e manderà un sibilo caratteristico, conditelo con un po' di sale e pepe e bagnatelo con un dito di vino. Lasciate asciugare il vino e aggiungete il cuore. Quando dopo pochi minuti anche il cuore sarà cotto aggiungete il fegato.

Condite con un altro po' di sale e pepe e, appena il fegato avrà perduto il suo colore rossiccio, mettete nella padella anche i carciofi. Ravvivate un po' il fuoco e bagnate con un altro dito di vino, lasciando finir di cuocere tutto insieme per pochissimo tempo.

Versate la coratella nel piatto e ultimatela con una cucchiaiata di prezzemolo trito e qualche goccia di succo di limone.

Guarnite il piatto con spicchi di limone e mandate subito in tavola, poiché la coratella deve essere servita caldissima.