Capitone arrosto
Per 6 persone: Capitone, kg. 1 - Olio, un bicchiere scarso - Aceto, mezzo bicchiere - Lauro, qualche foglia - Sale - Pepe - Pangrattato, g. 100.
In alcune regioni d'Italia le anguille grosse sono dette capitoni e formano la base delle agapi natalizie.
Spellate il capitone, tagliatelo in pezzi di cinque o sei centimetri, risciacquatelo abbondantemente e asciugatelo.
Mettete poi i pezzi in una terrina con una marinata composta di olio, aceto, lauro, sale, pepe e un pugno di pangrattato. Mescolate tutto con un cucchiaio di legno e lasciate così per due ore in modo che il capitone si intrida bene di condimento.
Poi infilate nello spiedo un cantuccio di pane e quindi i vari pezzi di capitone, alternandoli con foglie di lauro.
Quando avrete infilato tutti i pezzi di pesce, chiudete con un altro cantuccio di pane. Questi due cantucci hanno l'ufficio di tenere fermo il capitone durante la cottura.
Appoggiate lo spiedo su una griglia e mettete la griglia in forno. Quando il capitone comincia a tirar fuori il grasso, cospargetelo di pangrattato e continuate la cottura. Ripetete questa operazione dell'impanatura due o tre volte a intervalli di tempo.
Quando il capitone sarà ben cotto e avrà preso un bel color d'oro, toglietelo dal forno, sfilatelo dallo spiedo e accomodatelo sul piatto di servizio circondandolo con spicchi di limone.
Va servito caldissimo.