Aragosta alla americana

Per 6 persone: Aragoste di g. 500, 2 - Olio - Cipolla - Sedano - Carota gialla - Aglio - Lauro - Vino bianco, un bicchiere - Conserva di pomodoro, 1-2 cucchiai - Pepe - Sale - Burro - Prezzemolo, un cucchiaio.

Questo crostaceo, frequente nelle scogliere mediterranee, è pregiato per le sue carni e dà origine a numerose preparazioni della cucina internazionale. Condizione essenziale perché queste possano ben riuscire è di avere l'aragosta viva.

Le operazioni per prepararla alla cottura, alcune delle quali possono anche ispirare una giustificabile ripugnanza nell'anima di qualche gentile lettrice, Si trovano nelle singole ricette.

Tagliate all'aragosta viva le zampe, mettetela sul tagliere con la groppa in alto, e tenendola ferma con la mano, aprite in due la coda con un coltello bene affilato; girate poi l'aragosta ed aprite la testa ed il busto, badando bene che questo secondo taglio venga a congiungersi esattamente con il primo. Togliete poi gli intestini e il budellino e dividete la coda in cinque o sei pezzi.

Mettete in una casseruola un po' d'olio e soffriggete in esso per qualche minuto un quarto di cipolla, un pochino di sedano, un po' di carota gialla, una puntina d'aglio, un pezzettino di lauro, tutto tritato.

Aggiungete l'aragosta e fate cuocere fino a che i pezzi abbiano preso un bel color rosso. Sgocciolate via una metà dell'olio e bagnate col vino bianco, aggiungete la conserva di pomodoro, un pizzico di pepe e un po' di sale, coprite e lasciate cuocere circa un quarto d'ora.

Accomodate i pezzi di aragosta nel piatto. Passate la salsa, rifinitela con qualche pezzetto di burro, versatela sull'aragosta e ultimatela col prezzemolo trito.